Se sei qui è perché hai il compito di trovare degli allestitori di stand fieristici che seguano la tua azienda al prossimo evento dal vivo. Lo so: online ne saltano fuori a bizzeffe. Come fare a scegliere quello giusto?
In questa guida ti indico nel dettaglio i 22 aspetti che devi valutare per ingaggiare i progettisti migliori per le tue specifiche esigenze. Insieme a qualche trucchetto per smascherare gli improvvisati.
Una volta lette le informazioni che trovi qui, se non altro nessuno potrà dare la colpa a te per non aver scelto l’allestitore giusto.

Premessa importante per valutare degli Allestitori stand fieristici
Quando ci si approccia all’estenuante iter per la preparazione di una esposizione, di solito la prima cosa alla quale si pensa è lo stand e – conseguentemente – a chi lo deve disegnare e montare.
Questo è un errore gargantuesco (scusa: avevo troppa voglia di scrivere “gargantuesco” e succede raramente di poterlo usare in una frase).
Infatti, PRIMA di qualsiasi altra cosa, devi avere bene in mente
- come posizionare strategicamente il tuo prodotto / servizio / azienda
- a chi ti rivolgi e come “catturarlo”
- il processo di conversione visitatore-cliente
- l’obiettivo primario che vuoi raggiungere con l’esposizione
Trovi tutto ciò che ti serve sapere su questi aspetti qui.
Solo dopo che hai studiato con attenzione tali elementi puoi rivolgerti con efficacia a un allestitore. Se invece ti precipiti subito sulla progettazione dell’esposizione, ciò che otterrai sarà di
- buttare un sacco di soldi
- fare una figuraccia davanti a tutti i visitatori della fiera
- avvantaggiare i tuoi competitor (perché si vede concretamente il dislivello fra voi)
Chiarita per l’ennesima volta questa ovvietà (che però sottovalutano quasi tutti), vediamo cosa valutare per non fare un buco nell’acqua quando affidi il lavoro per il tuo stand.
Come soppesare l’esperienza degli allestitori stand di fieristici
1) Scopri se la ditta o il professionista abbia esperienza nel tuo settore specifico o nella stessa fiera in anni precedenti.
È il modo migliore per evitare un sacco di casini che sicuramente accadranno. Ecco, hanno già fatto esperienza con altri clienti che non sei tu.
Inoltre sanno orientarsi nel fitto sottobosco di personaggi che si aggirano in determinate fiere di settore e che è sempre meglio conoscere. Ci siamo capiti.
2) Richiedi un portfolio o esempi di progetti precedenti per valutare la qualità del loro lavoro.
Sì, perché povere bestie, mica possono fare un progetto a gratis per te
Per iniziare a capire se il loro stile è affine a quello della tua azienda, guardare installazioni precedenti è un tuo dovere.
Qui ne esce fuori anche un test carino. Senti qua che furbata.

Gli allestitori di stand fieristici sono innanzitutto dei comunicatori, giusto? Allora chiedi un loro un portfolio indicando brevemente a quale fiera desideri partecipare e un paio di tue esigenze specifiche. Così puoi valutare:
- come ti rispondono
- quanto sono organizzati in tal senso
- quanto tempo ci mettono a inviare il materiale
- come è fisicamente fatto il portfolio
- quali sono i loro stessi lavori che considerano di talmente pregevole fattura da convincere altri nuovi clienti a dar loro dei soldi
Ti farai sicuramente un’idea molto più approfondita e allo stesso tempo non rubi tempo e impegno a una ditta alla quale magari non affiderai l’incarico. Vincono tutti.
3) Esamina la loro capacità di fornire soluzioni personalizzate.
4) Considera la loro esperienza nel lavoro con clienti internazionali e la loro conoscenza delle sfide e delle opportunità delle fiere commerciali globali.
5) Valuta la loro esperienza nella gestione di progetti complessi e nella gestione delle sfide durante l’allestimento di uno stand.
I modi che hai per capirlo sono:
- attraverso colloqui con responsabili e venditori
- leggendo loro report sul blog aziendale
- spulciando tra i post di LinkedIn
6) Considera la loro esperienza nell’integrazione di tecnologie innovative.
7) Verifica la loro esperienza nella progettazione e nella realizzazione di stand per eventi simili al tuo.
Tu hai sicuramente “l’occhio giusto” per quanto riguarda il tuo settore. Chiediti: questi allestitori di stand che sto valutando, sono stati in grado di cogliere il senso del nostro mercato, in passato?
Recensioni allestitori stand fieristici
8) Ricerca la reputazione e l’esperienza della ditta o del professionista nell’industria fieristica.
Puoi farlo per esempio con portali dedicati come Trustpilot.
9) Chiedi referenze e fai ricerche approfondite sulle ditta o sui professionisti che stai considerando.
Usa il web e i loro siti per iniziare a valutarli. Non si fanno trovare? Sono poco chiari? Non sono esaustivi? Bene: scartali a priori!
Il loro mestiere è la comunicazione. Se non sono nemmeno in grado di comunicare se stessi, figuriamoci come possono far risaltare la tua impresa.
10) Considera la loro reputazione e la soddisfazione dei clienti precedenti come indicatori della loro affidabilità, professionalità e supporto.
Nei giorni di apertura al pubblico, ogni piccolo problema si ingigantisce in un lampo. Ogni minuto in cui non esponi al meglio, sono soldi che se ne vanno. I tuoi allestitori sono in grado di fornirti supporto tempestivamente?
Aspetti importanti da valutare prima di ingaggiare un allestitore
Ci sono allestitori stand fieristici per ogni tasca
11) Ricorda di considerare le tue esigenze specifiche e il budget disponibile.
Ci sono alcune ditte che non sono proprio attrezzate per fare grandi lavori. Quindi esamina i portfolio e indirizzati grazie alla caratura dei clienti che hanno servito in precedenza. Sono simili a livello di dimensioni e possibilità di investimento?
12) Chiedi se effettuano servizio di noleggio stand.
Un buon compromesso per avere un’area espositiva decisamente migliore di quattro assi di compensato appiccicate assieme, risparmiando al contempo qualche soldo.
Quantità di servizi offerti
13) Considera la loro capacità di offrire servizi completi, inclusi il supporto logistico e la gestione dell’intero processo di allestimento.
Perché tutto quello che non fanno e che magari tu dai per scontato, si traduce poi in ulteriori costi che la tua azienda dovrà sostenere.
14) Chiedi informazioni sulle loro reti e le loro relazioni con partner locali in diverse regioni.
15) Considera la loro esperienza nell’utilizzo di materiali sostenibili e nel design eco-friendly.
Ci manca solo che mentre esponi qualcuno venga a romperti le palle su questioni del genere. Non si possono più sottovalutare queste tematiche ed è compito di ogni azienda assicurarsi che tutte le sue emanazioni (dunque anche la comunicazione espositiva) siano perfettamente aderenti alle sensibilità del giorno d’oggi.
Quanto ne sanno effettivamente… di fiere?
16) Cerca una ditta o un professionista che abbia una solida comprensione dei principi di design e dell’esperienza del visitatore.
Sono davvero commoventi le storie che leggi sui siti di alcuni allestitori:
“Mio nonno faceva mobili, ma poi ha scoperto di poter cacciare un sacco di soldi in più a quelli che esponevano in fiera negli anni ’60.”

Bellissimo.
Il mercato però si è evoluto, nel frattempo.
Loro sono ancora solo falegnami o hanno compreso che questo – oggi – è un altro mestiere?
17) Assicurati che siano in grado di offrire soluzioni flessibili e adattabili.
Devono saper proporre progetti in grado di adattarsi a diverse dimensioni di stand e spazi espositivi. Ciò significa che fornendo le specifiche tecniche date dall’ente fiera, l’allestitore deve saper tirare fuori dal cilindro qualcosa di efficace rimanendo all’interno dei limiti imposti dal contesto.
18) Considera la loro capacità di offrire consulenza strategica per massimizzare il rendimento del tuo investimento negli stand fieristici.
Quando si arriva al dunque… sanno bilanciare al meglio investimenti/risultati? In teoria dovrebbero essere loro gli esperti negli allestimenti.
19) Valuta la loro creatività e innovazione nel design degli stand, cercando soluzioni uniche che si distinguano dalla concorrenza.
Di nuovo: osserva innanzitutto la loro galleria online. Se tu fossi un visitatore a una fiera, quegli stand ti direbbero qualcosa?
20) Valuta la loro capacità di tradurre la tua visione in un design unico ed emozionante.
In tutto il loro catalogo di progetti precedenti, trovane almeno uno che ti faccia esclamare “Wow!” oppure “Ma che diamine…?!?”
21) Assicurati che abbiano una buona conoscenza del settore fieristico e delle tendenze attuali. Giusto per non presentarti con uno stand che sembra uscito dritto dritto dal 1970.
Ricorda: le fiere sono un’ottima occasione per sputtanarsi se non esponi in modo professionale. E sembrare dei “fuori dal mondo” non è professionale, per la cronaca.
Cerca allestitori di stand fieristici che ti aiutino a convertire i visitatori in clienti
E per concludere… l’aspetto più importante.
22) Quando hai individuato una rosa ristretta di professionisti o ditte che potrebbero fare al caso tuo, durante i colloqui conoscitivi:
- accertati che comprendano le tue esigenze specifiche e siano in grado di tradurle in un design creativo ma soprattutto efficace
- assicurati che la ditta o il professionista abbia una chiara comprensione dei tuoi obiettivi e delle tue aspettative per lo stand fieristico
- valuta la loro capacità di creare uno stand che rappresenti efficacemente la tua marca e raggiunga i tuoi obiettivi di marketing
Per esperienza personale però so che il problema è che TU devi essere innanzitutto in grado di comunicare questi aspetti efficacemente. Altrimenti l’intera esperienza sarà un costoso disastro.
Il modo migliore, che consuma meno tempo e che riduce le possibilità di errore lo trovi esposto in questa guida completa.
Assicurati di leggerla per bene. Altrimenti anche un compito base come ingaggiare degli allestitori di stand fieristici può trasformarsi in un trauma.